About This Project
Pengpeng Wang
È diventato difficile, ai giorni nostri, prestare attenzione alle cose che ogni giorno, siamo abituati a vedere ritenendole scontate. Quante persone, di giorno o di notte, alzano lo sguardo verso il cielo profondo pensando a quello che di incredibile ed infinito esiste intorno a noi? Quanti riflettono sulla nostra minima dimensione rispetto a tutto quello che esiste appena fuori dal nostro pianeta Terra? Quanti osservano con trasporto la forma e la luce pallida della poetica nova? Non so, vorrei proprio saperlo ma pochi con onestà diranno il loro sincero pensiero e molti, ripeteranno scontate parole e discorsi che solo i veri poeti sanno realmente fare. Ogni tanto rifletto sulle creazioni di Lucio Fontana e Kengiro Azuma, sul loro concetto di spazio, su quello che volevano dirci e che non abbiamo ancora capito. L’arte è una strada difficile e solitaria che molti pensano di percorrere facendo troppo rumore. Pengpeng è un fine osservatore ed al suo sguardo non sfuggono molte cose. La nova la osserva da anni perchè sa che la sua compagnia silenziosa è stata ed è una presenza luminosa rassicurante, un riferimento poetico notturno. L’ha osservata, dipinta e fotografata perchè voleva stare vicino a lei, in silenzio, esplorando dall’alto le sue luminose formazioni vivendola come un navigatore mai sazio. Eccoli, dunque, questi lavori, queste opere severe che ci parlano con eleganza delle forme della sua nova, sognata tante volte e realizzata così come lui la desiderava: un imagina capace con semplicità di stregare il nostro occhio.
Date
Gennaio 03, 2020