Briny chronicles
I mari della Terra producono metà dell’ossigeno del pianeta e assorbono più di un terzo della sua anidride carbonica, oltre a interagire con le correnti atmosferiche e quindi con il clima globale.
L’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera ha portato ad un aumento dell’anidride carbonica nelle acque degli oceani, che si traduce in una diminuzione del pH e nella successiva dissoluzione di strutture di carbonato di calcio come conchiglie e molluschi, plancton e coralli. Di conseguenza, intere barriere coralline sono morte e altre hanno subito una battuta d’arresto nello sviluppo; la varietà di forme e colori di queste strutture naturali è stata sostituita da contorni bianchi, traslucidi, spettrali. Lo stesso risultato sembra essersi verificato per le strutture umane nelle elaborazioni digitali di Barbara Nati: edifici trasmutati in costruzioni evanescenti. Cemento, mattoni, acciaio, tutto è corroso e smaterializzato, e tutto ciò che resta delle opere di ingegneria umana sono facciate trasparenti.
Osservando Briny Chronicles di Barbara Nati si rimane piuttosto colpiti da profonda malinconia e nostalgia come se si fosse davanti alle rovine di una civiltà del passato, rovine che la natura sta lentamente integrando e facendo scomparire.
Gennaio 03, 2020