Odysseus’ Clepsydra
Il progetto in questione è un assemblaggio di frammenti visivi derivanti da scatti spontanei e scene selezionate attraverso il lungo processo di visione di trasmissioni televisive assortite, oltre all’utilizzo di materiale d’archivio, in condizioni molto speciali rispetto a quelle del mio stile di vita ordinario. Si tratta di un racconto allegorico personale ispirato a una delle più celebri epopee omeriche.
Il periodo di reclusione diventa forse il momento culminante di un processo interiore, una lotta senza fine di lunga durata, alla ricerca di ristabilire l’equilibrio, la realtà con l’ignoto, il familiare con il non familiare e, infine, il nostro posto reale nel mondo e nello spazio-tempo .
La Clepsydra di Ulisse cerca di visualizzare tutte le transizioni emotive che hanno luogo durante il nostro viaggio nel mondo difficile e carico di dubbi. L’eterna lotta interiore è incessante ed equivoca. Pensieri, sogni e desideri positivi si confrontano con paure e disagi, non solo per il passato ma anche per ciò che deve ancora venire.
«Tutti questi per me hanno costituito una cornice di simbolismi che sono contemporaneamente una fonte di ispirazione per la materializzazione del mio progetto.»
Gennaio 03, 2020