«La vita si interpone come un’esperienza invariabilmente solitaria tra l’anima e l’altro. Navighiamo attraverso le profondità dell’essere per rinascere in istanti condivisibili. Mi trovo nel paradosso tra l’immersione e la superficie e vi invito a entrare nella solitudine collettiva che tutti attraversiamo nel flusso dell’esistenza umana. Un lungo respiro sotto il caos è il mio augurio per oggi.»
Gennaio 03, 2020