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Claudia Rubner

‘Otherworldly’  – Questa serie trae ispirazione dalla mitologia e dalle opere d’arte religiosa, raffigurando soggetti caratterizzati da aspetti della femminilità, presentando un punto di vista contemporaneo sulle opere d’arte tradizionali. L’obiettivo è quello di offrire alle donne una rappresentazione visiva in un contesto storico, celebrando contemporaneamente il loro significato attraverso l’arte e mettendo in discussione la loro frequente sottovalutazione e il loro mancato rispetto nel passato. La fotografia subacquea aggiunge una qualità eterea, consentendo la creazione di scene sia drammatiche che serene. ‘Venus’ (Claudia Rubner_01_Venus) In questo quadro, la femminilità e il potere sono accentuati da tatuaggi fioriti. Questa miscela di elementi classici e moderni non solo evidenzia la bellezza senza tempo del soggetto, ma funge anche da ponte visivo, fondendo gli ideali antichi e contemporanei di femminilità e forza. ‘Amor Dulcis’  (Claudia Rubner_02_Amor Dulcis) La rappresentazione di Amor come donna è radicata nelle associazioni storiche con le qualità femminili. Questa reinterpretazione, che si discosta dalla tradizionale rappresentazione maschile, allinea il soggetto a tratti come la tenerezza, il nutrimento e l’espressione emotiva, sfidando le norme di genere convenzionali e fornendo una prospettiva distinta sull’incarnazione dell’amore. ‘Araldo degli dei’  (Claudia Rubner_03_Herald of Gods) Questa immagine trae ispirazione dalle raffigurazioni tradizionali, dove gli esseri angelici rappresentano spesso emissari divini. La rappresentazione del messaggero celeste in forma femminile contribuisce a reimmaginare i tradizionali ruoli di genere nel simbolismo divino. ‘Otherworldly’ funge da commento sociale sui ruoli delle donne nella storia, offrendo un’importante opportunità di discussione.

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