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Clement Marion

Il collodio umido è composto, tra l’altro, da due elementi principali, il collodio e il nitrato d’argento.
Entrambi, separatamente, sono utilizzati in medicina per la guarigione delle ferite. Insieme, questi due elementi formano un’emulsione fotografica sensibile simile a una pelle sottile stesa su una lastra di vetro.

Questa pellicola si asciuga poco a poco dalla preparazione per lo scatto, fino alla fine dello sviluppo della fotografia. Alla fine si indurisce, si restringe, a volte si crepa e spesso cambia colore. Essendo evidente il parallelo tra questa texture e quella della pelle guarita da gravi ustioni, ho deciso di utilizzare il collodio umido per trattare la pellicola.
di utilizzare il collodio umido per trattare questo soggetto.

“Essere vittima di una grave ustione significa imparare a convivere con un corpo sfregiato, riparato, ammaccato, un corpo che ogni giorno ci ricorda il giorno in cui tutto è cambiato.”
-Clelia Lebreton

Gli esseri umani sono imbarazzati dalla differenza. Condividere, mostrare, è rompere i silenzi che mettono a disagio.
Perché ciò che fa male è lo sguardo degli altri, l’ignoranza. Queste fotografie sono un messaggio di tolleranza e di speranza per tutte le persone che sono costrette a convivere con i loro segni.

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