About This Project

Gabriele Fossi

Ad Lucem

La luce è l’elemento fondamentale della fotografia, la sua materia prima. Per quanto un materiale possa essere fotosensibile, nessuna fotografia potrebbe esistere senza la luce. Fin dai primi esperimenti di Niepce e Fox Talbot, la fotografia si è basata sulla capacità di alcuni materiali di reagire alle fonti luminose registrandone l’immagine. La valenza e la dignità di questa materia prima sono diventati gli elementi di studio del mio lavoro. Se è attraverso la manipolazione e il controllo delle fonti luminose che il fotografo è in grado di dare forma alle sue idee, mi sono chiesto come potevo rendere questa luce l’artefice stessa della sua arte, la protagonista del processo di creazione. Sono quindi disposto a farmi da parte, abbandonando il mio ruolo di creatore e interpretando quello di spettatore. Ora mi libero della macchina fotografica, abbandono tutti gli automatismi e tutte le impostazioni manuali, ho bisogno solo di un supporto fotosensibile e di una fonte di luce che lo colpisca. Le mie foto non saranno scattate, prenderò semplicemente ciò che la luce vorrà offrirmi. Senza l’intrusione di una macchina fotografica, ho lasciato che fosse lei a disegnare le sue forme sulla pellicola Polaroid che si sviluppava da sola. Una volta sviluppata davanti ai miei occhi, ho cercato tra le immagini quelle che potevano comunicare meglio, componendo così dei polittici. Il risultato è un gruppo di immagini che parlano di luce, con la luce, per la luce. Una serie di finestre su un mondo diverso dal nostro, un cosmo che sembra fare da ponte tra due realtà lontane. Da una parte il mondo del reale, tangibile e conosciuto, dall’altra un regno invisibile, sede di un mistero che si cela dietro la luce stessa e che solo la luce può rivelare.La rivelazione più importante, tuttavia, rimane quella che, anche libera dalle briglie di accurate impostazioni fotografiche, la luce è in grado di portare l’arte nel nostro mondo.

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