TRAUMALAND
Un non-luogo dove paesaggi rurali, tropicali e artificiali si intersecano in una combinazione grottesca. Un parco divertimenti che ha ben poco di divertente, dove la tensione e la violenza sono sempre sul punto di esplodere.
Su questo sfondo seguiamo personaggi stravaganti ed emarginati che si aggirano in aree – fisiche e non – angoscianti e surreali. Questi personaggi sono sempre soli, abbandonati.
Le fotografie funzionano come pezzi inseparabili di un unico puzzle narrativo, come se fossero fotogrammi di un film inesistente. L’omissione di informazioni è intenzionale e lascia allo spettatore la possibilità di riflettere ulteriormente sui contenuti delle immagini.
Tutte le foto sono state catturate dalla grana sporca e spesso sgradevole delle pellicole Cinestill 800T e Lomography 800, con una Pentax K1000.
Tutte le location si trovano sulla costa della Versilia, un tempo centro della “dolce vita”.
Gennaio 03, 2020