Agosto congelato: Quando si subisce una perdita, si può passare molto tempo senza affrontarla. Ci si lascia trasportare dalla vita quotidiana. Improvvisamente il dolore si ripresenta. Perché si può continuare a soffrire intensamente anche anni dopo la morte di una persona cara. ‘Il mio lavoro offre una visione del mio processo di elaborazione del lutto per la morte improvvisa di mio fratello nell’agosto del 1990. Dopo 33 anni di silenzio, questa ferita è ancora così palpabile. Il mio mondo nell’oscurità invita a seguire la scia delle emozioni. Il corpo e la natura diventano paesaggi di lutto. La luce e il buio parlano di speranza e disperazione. Combinando vari media: fotografia, schizzi e libro di pubblicazioni, è nato il mio progetto Frozen August.’
Gennaio 03, 2020