Golightly
La spensieratezza, l’abbondanza senza senso e l’incostanza provocatoria di una persona desiderosa che non sa perché o cosa desidera. Un desiderio che punge come “il primo taglio”, che, non elaborato, non masticato, non può mai essere inghiottito senza essere consumato, né buttato giù frettolosamente, ma che ritrova sempre la sua strada nei momenti di esplosione. La decadenza, il lusso (ornato da pennacchi presi in prestito), le risate (extra) fragorose – e dietro a tutto questo il desiderio – sono svaniti nella luce della sbornia della passata notte dopo una festa à la “Colazione da Tiffany”. Le reliquie, rappresentate direttamente con colori, forme, sapori e oggetti, vanno letteralmente alla deriva come resti e dimostrazioni nel luogo del desiderio compensato, come un messaggio in bottiglia in mare aperto, che vuole essere trovato – per essere letto.
Gennaio 03, 2020