About This Project

Lello Muzio

 

La straordinaria inquietudine dell’hic et nunc Quando il futuro non agisce più da soggetto collettivo, o come visione condivisa, la realtà si contrae nello spazio mentale della vita individuale. Nel paradosso di un senso prospettico ridotto in cui tuttavia lo sguardo si fa più incerto, nasce l’atto poetico del gesto creativo: un’ostinazione alla bellezza in grado di trasformare l’elisione del futuro in un presente dilatato, insinuandosi nel tempo sospeso di un’oscura attesa. Entra quindi in scena l’angoscia, la manca connessione tra dentro e fuori. Come contrappunto all’inquietudine di una donna ritratta di spalle, il fuoco si riversa sui colori vividi di un contesto saturo, e mentre un fascio di luce invade un volto femminile sorpreso a guadare oltre, l’Oltre assume la forma di fiori variopinti colti nel contesto funebre di un lumino cimiteriale, e precipita su ciascuno come mano arresa, che tuttavia rivela un’ostinata creatività, impressa sul corpo o su un oggetto, e che procede al di là delle ombre quando segnano percorsi appena visibili. Si scorge, infine, nella fragile estremità di una pianta, l’intenzione di un’evidente speranza, la vitalità di una linfa che si insinua nella consistenza delle cose, a dispetto della loro fissità.

 

Instagram

Date
Category
8th edition