Sogno di Febbre si riferisce al sogno febbrile più frequente e più sinistro di Neema, in cui i soggetti del sogno si trasformano vividamente da solidi a liquidi. La febbre saliva al massimo, accompagnata dalle creature liquide, che sembravano diventare sempre più grandi e distorte dalla realtà: un’immagine che provocava una forte paranoia.
Solo dopo che la febbre raggiungeva il culmine, le visioni tornavano lentamente alle forme e alla consistenza normali, prima di sprofondare nell’oscurità. Gli insetti funzionano come
un tema ricorrente in tutta l’opera, in quanto affascinavano Neema durante questa stessa infanzia piena di sogni febbrili.
Gennaio 03, 2020