About This Project

Saenger Caspar

Il mio impegno di lunga data con la fotografia mi ha mostrato che in essa incontriamo ripetutamente la simultaneità di circostanze in realtà contraddittorie: la fotografia ci mostra il movimento fermando l’attimo e trasformando una frazione di secondo in eternità. Allo stesso tempo, l’immagine può avvicinarci alle cose e allo stesso tempo sottolineare la loro mancanza. I frammenti sono spezzati dalla realtà dal dettaglio, eppure la fotografia fa apparire questo frammento come un’immagine, come qualcosa di nuovamente intero. Queste contraddizioni del mezzo fotografico come problema mediatico-riflessivo sono il punto di partenza del mio lavoro. Il titolo “Ferner” (2022) significa “ghiacciaio” in dialetto tedesco ed è un sinonimo di “oltre”. La foto mostra un modello in acciaio di una catena montuosa immaginaria nel bagagliaio di un’auto, attraverso il parabrezza si vede la catena montuosa di una catena montuosa reale, quindi l’immagine si muove come una foto tra distanza e vicinanza, modello e realtà. Poiché gli oggetti occupano uno spazio importante nelle immagini, le mie fotografie sono stampate su pannelli Aludibond in rapporto 1:1 con gli oggetti raffigurati.

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